“Stranizza D’Amuri”, il film che è uscito nelle sale italiane lo scorso 23 marzo, si prepara a conquistare il mondo.
Il pochi mesi la pellicola di Giuseppe Fiorello è diventata uno dei migliori esordi cinematografici dell’anno. Il film porta sul grande schermo la storia vera di un’amicizia e di un amore senza tempo: la storia di Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
Stranizza D’Amuri in corsa verso gli Oscar 2024
Il film in Italia ha incassato 1 milione e mezzo di euro e Beppe Fiorello ha vinto il Natro d’Argento come Miglior regista esordiente. Il film è in corsa verso gli Oscar 2024
Due ragazzi che si vogliono bene, nella Sicilia degli anni 80. Ma non sono un uomo e una donna e quello che è un sincero profondo rapporto d’amore diventa una storia sofferta oggetto di aggressioni da parte dei bulli di paesi, di maldicenze, cattiveria. Alla fine i due ragazzi vengono trovati uccisi, un colpo alla testa ognuno. La storia è vera, avvenuta a Giarre, un paesino vicino Catania, ha dato origine al movimento Arcigay in Italia per la difesa dei diritti degli omosessuali, e suona ancora, maledettamente troppo attuale. Le cronache troppo spesso ci riportano episodi di violenza contro ragazzi gay, perché sono stati visti baciarsi, perché hanno fatto coming out, semplicemente perché esistono. Beppe Fiorello sulla storia di Giarre ha fatto un film che in Italia è uscito con il titolo “Stranizza d’Amuri” ha incassato più di 1 milione di euro al botteghino ed uno dei protagonisti, Samuele Segreto, è candidato ai Nastri d’Argento come migliore attore esordiente.
Stranizza d’amuri, Beppe Fiorello: “Non è un film sui gay, racconto l’amore tra due persone”
In America il film è stato presentato al festival Open Roads con il titolo “Fireworks”, e sarà poi distribuito dal prossimo 19 dicembre nelle sale da Cinephobia Releasing.