Curiosa vicenda accaduta negli Stati Uniti dove Josh Nalley, un 42enne del Kentucky influencer su TikTok, si è finto morto per un totale di 321 giorni. L’obiettivo? Farsi notare dal mondo cinematografico e televisivo per la sua abilità di «interpretare» un cadavere. Alla fine sembra essere riuscito nel suo intento, visto che ha ottenuto un ruolo nella famosa serie CSI.
L’annuncio sui social:
Sul proprio profilo TikTok Josh Nalley ha pubblicato oltre 300 video nei quali si fingeva morto, sperando di ottenere la parte di un cadavere in un film o una serie tv. Sembra proprio che dopo tutti questi contenuti sia riuscito a coronare il suo sogno, visto che è stato notato dal team di CSI: Vegas. Uno degli autori della serie, Jason Tracey, parlando al quotidiano The Post ha affermato: «Raramente troviamo un attore così preparato a interpretare un cadavere come Josh». L’autore in merito all’influencer che si è finto morto per più di 300 giorni ha aggiunto: «È stato un piacere vederlo lavorare. È un professionista in questa faccenda del fingersi morto». Per comunicare ai fan l’obiettivo raggiunto, Josh Nalley ha pubblicato un video mentre si fingeva morto sulla famosa Hollywood Walk of Fame.
Josh Nalley ha spiegato al Courier Journal com’è nata l’idea di fingersi morto per ottenere una parte nel mondo dello spettacolo. L’influencer ha detto: «Non mi piace parlare davanti alla telecamera, ma posso sdraiarmi lì e comportarmi come se fossi morto abbastanza facilmente. Dopo aver svolto più di 300 di questi post, sono progredito e migliorato». Nalley ha poi aggiunto: «All’inizio, potevi vedermi respirare, o il sangue finto sembrava davvero brutto. Ho smesso di usare il sangue e sono migliorato nel trattenere il respiro». L’influencer ha detto di essersi ispirato a una ragazza che si è ripresa ed è andata online mentre condiva un piatto con una salsa, ricevendo offerte da diverse aziende produttrici di salse. Infatti ha detto: «Ho pensato che se fossi stato abbastanza creativo da interpretare una persona non viva, avrei potuto attirare l’attenzione di uno show televisivo o di una casa di produzione cinematografica».