Dopo il clamoroso successo di critica e pubblico del suo ultimo film, “Bones and All”, il regista italiano Luca Guadagnino si assume il compito di ripulire Daniel Craig dall’immagine della spia 007: lo fa nel film “Queer”.
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Tanti i nomi italiani compresi nella produzione di questo film: The Apartment, di Lorenzo Mieli, è la società produttiva che si occupa della pellicola e appartiene al brand Freemantle, con cui Guadagnino ha già lavorato precedentemente. L’altra grande casa produttrice italiana coinvolta è Frenesy Film, fondata da Guadagnino stesso. All’interno del cast del film troviamo anche Lesley Manville e Jason Schwartzman.
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Queer: il nuovo film di Luca Guadagnino:
Queer è il secondo romanzo di William Burroughs, uno scrittore e pittore americano del Novecento, tra i primi a ispirare la nascente cultura della beat generation, di cui l’autore Jack Kerouac, tra i tanti, è figlio. Sembrerebbe essere stato proprio Kerouac, scrittore di La Strada, a suggerirgli il titolo. Il romanzo Queer è ambientato a Città del Messico ed è il racconto, parzialmente autobiografico, di Lee, un uomo che negli anni Quaranta è stato costretto a sfuggire dalla giustizia statunitense: qui, il suo destino prende pieghe inaspettate. Dal romanzo il regista Luca Guadagnino, noto al grande pubblico per l’adattamento cinematografico del libro omonimo, Call Me by Your Name. Secondo le indiscrezioni poi, sembrerebbero appena iniziate le riprese del film a Cinecittà, location deputata per una porzione di film e in cui il team è atterrato prima di dirigersi direttamente a Città del Messico stessa.