In piazza erano tantissimi e tutti colorati: famiglie, nonni, bambini, ragazzi. In una giornata di sole, dall’atmosfera festosa, oltre diecimila persone si sono ritrovate per manifestare per qualcosa di molto serio: i diritti delle bambini. «Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie», il titolo del raduno indetto dall’associazione Famiglie arcobaleno, dai Sentinelli e dall’Arcigay.
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Dopo l’alt imposto dal governo al Comune di Milano alle registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali, infatti, molti bambini si sono ritrovati con una sola mamma o un solo papà: l’unica via per avere il riconoscimento anche dell’altro genitore è quella giuridica dell’adozione speciale. Una strada lunga e costosa.
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Tra palloncini fucsia, bandiere arcobaleno, striscioni con le scritte: «È l’amore che crea una famiglia» o «Spiegate voi a mio figlio che non sono sua madre», cori e canti, in tanti hanno chiesto che i diritti dei bambini siano uguali per tutti, senza discriminazioni tra famiglie tradizionali e omogenitoriali. Al raduno hanno partecipato anche la segretaria del Pd, Elly Schlein e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala che ha parlato dal palco.
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«I bambini vengono amati e cresciuti, tutto il resto sono stupidaggini», dice Vladimir Luxuria aprendo l’evento. «Vogliamo poter tutelare i nostri figli, discriminati dallo Stato», racconta una madre, «Noi questo figlio lo abbiamo concepito insieme. Perché un figlio non si concepisce solo fisicamente ma prima di tutto nella propria testa, nei propri sogni, nel proprio cuore. Però abbiamo dovuto combattere otto anni perché anch’io potessi riconoscere mio figlio. Ho dovuto fare una battaglia legale, coinvolgere un avvocato, spendere dei soldi e del tempo. Non è giusto».
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«Ci stiamo già muovendo e c’è qui Alessandro Zan per portare avanti anche in Parlamento le aspettative che sono emerse dalla piazza. Cioè di poter vedere riconosciuto per legge il diritto delle coppie omogenitoriali», ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein a margine della manifestazione. «La legge», ha aggiunto la segretaria del Pd, «è stata preparata e scritta insieme alle associazioni, alle famiglie Arcobaleno e alla rete Lenford. Saremo al loro fianco come in piazza anche in Parlamento. È già stata presentata e spingeremo perché sia presto calendarizzata».