Le donne sulla sessualità hanno una mentalità più aperta.
Secondo un’analisi statistica sull’orientamento sessuale condotta nel Regno Unito nel 2020, circa il 3,2% della popolazione inglese maggiore di 16 anni, si è identificata come lesbica, gay o bisessuale, ma con grosse differenze: le donne avevano molte più probabilità di identificarsi come bisessuali (e meno di definirisi come gay o lesbiche) rispetto agli uomini e questa differenza era maggiore tra le più giovani.
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Allo stesso modo, uno studio condotto presso l’Università di Notre Dame, ha rilevato che le donne avevano una probabilità tre volte maggiore di identificarsi come bisessuali. Ecco il pensiero della studiosa Elizabeth McClintock: “Le donne hanno una maggiore probabilità rispetto agli uomini di essere attratte sia dagli uomini che dalle donne. Questo indica che la sessualità delle donne può essere più flessibile e adattiva di quella degli uomini”. La ragione alla base della maggiore fluidità sessuale non è chiara, potrebbe essere sia innata che culturale e quindi dovuta ai minori pregiudizi rispetto alla omosessualità maschile.
A confermare ulteriormente l’inclinazione bisessuale delle donne ci sono studi che hanno valutato l’eccitazione femminile. Le donne si eccitano sia di fronte a video sessuali con donne che a video sessuali con uomini protagonisti. Anche in questo caso le ragioni del fenomeno non sono state ancora approfondite; c’è chi suggerisce che si tratti anche di una sorta di empatia: le donne, più naturalmente inclini a empatizzare, potrebbero eccitarsi per immedesimazione nel vedere una donna eccitata. Qualsiasi siano le ragioni, l’informazione di base sembra essere vera: a molte donne potrebbero piacere sia uomini che donne!