“Il dibattito sui corpi è ufficialmente stanco”. Inizia così il video pubblicato sui social (è seguita da oltre 25 milioni di follower su TikTok e quasi 13 milioni su Instagram) dalla popstar americana Lizzo, da sempre in prima linea in nome della body positivity.
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In bikini, su una spiaggia, con i capelli raccolti, Lizzo ha ribadito il diritto a essere se stessi, sempre. «Ho visto commenti andare da, “Mi piacevi quando eri grossa. Perché hai perso peso?”, “Mi piaceva il tuo corpo prima” a “Sei così grande. Devi perdere assolutamente peso ma per la tua salute”».
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Basta scorrere il profilo Instagram di Lizzo per rivivere con le foto e i video il percorso intrapreso dalla cantante americana sin dall’inizio della sua carriera: amare il proprio corpo, sentirsi libere di essere come si desidera. «Stiamo bene? Non sentite la delusione?», continua Lizzo nel suo attacco social. «Vi rendete conto del fatto che gli artisti non sono qui per accontentare i vostri standard di bellezza? Gli artisti sono qui per fare arte e questo corpo è arte. Farò ciò che voglio con il mio corpo. Vorrei che i commenti vi costassero tutti i soldi che avete così vedreste quanto tempo state sprecando».
Una forza comunicativa e interiore che Lizzo ha raggiunto passo dopo passo. E non sempre è stato facile, dal bullismo a scuola, agli insulti per strada, come lei stessa ha raccontato nell’intervista di copertina rilasciata a Vanity Fair lo scorso ottobre. «Mi hanno dato della grassa tutta la vita. Ci sono ancora ragazze e ragazzi con un’intera scuola che parla di loro: se mi vedono superare la cosa, forse posso diventare un esempio positivo». E ha aggiunto: «Il mio meccanismo di difesa era l’umorismo. Sono diventata il clown della classe, esibivo una sicurezza che non avevo. Ho quella tipica ansia sociale, per cui più sono stressata più divento forte e divertente».