Tim Burton ha raccontato al Lucca Comics & Games 2022 della collaborazione con Netflix per la serie Mercoledì.
La serie racconta le disavventure della piccola di casa Addams, oggi adolescente, che farà il suo debutto sullo streamer il 23 novembre. Biglietti gratuiti esauriti in nottata per la premiere del primo episodio ospitata al Cinema Moderno di Lucca, preceduta da una conferenza stampa affollatissima e dal saluto di Tim Burton che, come il Papa, si è affacciato da una finestra su Piazza San Michele, dove si teneva il raduno dei cosplayer di Mercoledì, ma si vocifera anche di una misteriosa cena in un ristorante stellato della zona all’arrivo del regista in Toscana.
Era solo questione di tempo prima che Tim Burton si misurasse con La famiglia Addams, viste le innumerevoli affinità tra l’immaginario del regista californiano e quello del disegnatore Charles Addams, non ultimo lo humor caustico. “Sono cresciuto con le vignette originali e poi con la serie tv degli anni ’60” racconta Burton. “Mi sento come Mercoledì e mi sentivo come lei quando ero adolescente. Condividiamo lo stesso punto di vista in bianco e nero, ma finora è sempre stata rappresentata come una bambina. Io volevo vedere come sarebbe stata da adolescente”.
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Grazie a Mercoledì, Tim Burton torna a toccare i temi che gli stanno a cuore: le difficoltà di integrazione degli outsider, la paura del diverso, l’accettazione di sé, la solitudine e la salute mentale. “Ho avuto problemi mentali per metà della vita e questo è il mio motivo per cui capisco molto bene questi temi” esclama il regista. “Per questo mi sta a cuore questo lavoro, amo Mercoledì perché mi identifico in lei”. E poi c’è il tema della famiglia, che rende la serie degli Addams sempre attuale: “Credo che sia la famiglia più strana per eccellenza. Ma nella realtà tutte le famiglie sono strane. Le rappresenta alla perfezione”.
Il cuore della serie Netflix, però, è rappresentato da Jenna Ortega, l’interprete di Mercoledì. “Senza di lei non avrei fatto la serie” afferma Tim Burton. “Trovare l’attrice giusta non è stato affatto facile. Jenna si è trovata a interpretare un personaggio iconico, presente nell’immaginario collettivo. Doveva calarsi nei panni di Mercoledì, ma al tempo stesso conservare se stessa, una ragazza con una forte personalità. Il lavoro di Jenna è stato trasmettere questo personaggio in bianco e nero che qua e là lascia intravedere qualche sfumatura umana senza tradire se stessa”.
In Mercoledì, la protagonista si trova alle prese con la scuola superiore, nello specifico con la Nevermore Academy, scuola speciale frequentata perfino dallo scrittore Edgar Allan Poe, in cui risulta comunque outsider tra gli outsider, con tutti i problemi di socializzazione che ne derivano. Ma la caratteristica che accomuna Tim Burton al suo personaggio è l’odio per i social. Come ammette lui, “per Mercoledì i social sono popolati da gente vuota in cerca di gratificazioni. Condivido il suo punto di vista. Ho il terrore di internet, quando lo apro mi trovo risucchiato in qualche buco nero popolato di strani video di gatti”.