«Questa è l’ultima partita con la Nazionale». Poi precisa: «È solo una pausa». Ma ecco Paola Egonu, in lacrime dopo il bronzo mondiale: il video, con la star della nazionale di pallavolo che parla con il suo procuratore Marco Raguzzoni, postato sui social gira sul web.
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Che cos’è accaduto? «Si tratta di uno sfogo a fine partita – ha detto Raguzzoni secondo l’agenzia Ansa – dopo una delusione. Paola non ha espresso un buon gioco ed è stata attaccata duramente per non aver raggiunto l’obiettivo della finale. Mi ha detto che era in difficoltà, che non sta bene». Ma c’è una frase che avrebbe ferito, qualcuno che le aveva chiesto «perché fosse italiana». Il procuratore afferma che non sapeva chi glielo avesse detto..
«Ogni volta vengo presa di mira, fa male essere attaccata perché io ci metto sempre il cuore e non manco mai di rispetto» ha detto Egonu. Che poi ai microfoni di Sky Sport ha smentito l’addio all’azzurro commentando «Io punto di riferimento della nazionale? Lo spero… Vorrei avere un’estate libera per staccare. Mi fa ridere pensare di aver letto persone che mi hanno chiesto perché sono italiana e mi chiedo perché io rappresento persone del genere… Sono fiera della squadra, del gruppo, di me stessa perché oggi non era facile scendere in campo. È sempre un onore portare la maglia azzurra, vorrei tanto avere un’estate libera per riposare come persona e per la testa».
E poi: «È brutto da dire, non vorrei togliere meriti o rispetto alle mie compagne, ma quella presa di mira sono sempre io. Si va sempre a vedere come io ho sbagliato, come io potevo fare meglio».