Rischia di diventare un ‘caso’, la circolare firmata dal dirigente generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza e che ha come oggetto: “Indicazioni ad interim sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie (MPX)”.
Il testo viene riportato dall’agenzia AGI. Nella circolare vengono individuate le categorie ad alto rischio a cui verra’ offerta la vaccinazione. Oltre al personale di laboratorio, la sorpresa arriva dalla seconda categoria e la circolare cita espressamente: “persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM)” specificando poi le condotte sessuali a rischio. Una ‘classificazione’ che appare discriminante e fuori luogo perche’ sono le condotte sessuali a determinare il fattore di rischio.
Vaiolo delle scimmie, Bassetti: “Raccomandiamo il vaccino ai gay”
La circolare poi, ritiene importante “il coinvolgimento delle associazioni LGBTQIA+ e quelle per la lotta all’HIV, in particolare per favorire una corretta informazione sulla campagna vaccinale” e suggerisce “l’identificazione” dei soggetti “tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP-HIV dei centri di malattie infettive e dei Check Point, ai centri HIV e ai centri per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili, utilizzando anche indicatori di comportamento ad alto rischio simili a quelli utilizzati per valutare l’idoneita’ alla profilassi pre-esposizione all’HIV, ma applicati indipendentemente dalla presenza o meno di infezione da HIV”.
In Toscana il primo caso di vaiolo delle scimmie, l’uomo arriva da una vacanza alle Canarie
La circolare prot.0035365-05/08/2022-DGPRE-DGPRE-P e’ pubblicata sul sito www.salute.gov.it ed e’ indirizzata agli assessorati alla Salute regionali, a quelli delle provincie autonome, e per conoscenza al coordinamento interregionale dell’area Prevenzione e Sanita’ pubblica.