In vacanza è bene portarsi tutto il necessario per trascorrere un bel periodo di ferie, quindi benvenuti i sex toys, ma attenziona qual è la vostra meta, perché in alcuni Paesi non solo non sono visti di buon occhio, ma sono proprio vietati.
- In Malesia, ad esempio, è vietato introdurli dall’estero, in quanto “oggetti osceni”; ma potete comodamente acquistarli in negozi specializzati. Se vi beccano in aeroporto con un giocattolino erotico potrebbero punirvi con una multa o addirttura con l’arresto (esagaerati!).
- Alle Maldive i sex toys vi verranno sequestrati alla dogana, in quanto equiparati a pornografia che è vietata. Forse non la meta ideale per i viaggi di nozze hot, allora.
- In Arabia Saudita i sex toys sono vietati, pena il sequestro.
- In Iran i sex toys sono vietati dalla Sharia, la legge islamica, come i materiali erotici o pornografici. In caso di pornografia omosessuale le sanzioni sono ancora più dure.
- In Vietnam i sex toys si stanno diffondendo, ma i turisti non possono portarli con sé, altrimenti verranno confiscati.
- Niente sex toys nemmeno a Dubai, qui si rischia una denuncia.
- In Thailandia, famosa per il turismo sessuale, in realtà i sex toys sono proibiti e si rischiano multe fino ai 2000 euro e pene fino a tre anni di carcere.
- In India i sex toys sono vietati perché considerati oggetti osceni.
- Infine e a sorpresa, anche in Svizzera è vietato portare alcuni sex toys, come frustini e corde, perché considerati strumenti sadomaso e in questi Paesi il sesso violento viene condannato.
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Paese che vai, Sex Toy che (non) trovi.