Non è la prima volta che Instagram “assimila” alcune funzionalità da altre app competitor: nel caso delle stories, ad esempio, l’intuizione di “rubare” a Snapchat l’idea di brevi contenuti che si autodistruggono dopo 24 ore dalla condivisione si è rivelata un successo. Visto che, oggigiorno, in pochi riescono a fare a meno di condividere pensieri, meme, momenti di quotidianità nelle Instagram Stories.
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Nelle ultime settimane tantissimi utenti hanno iniziato una vera e propria protesta verso il social network di Mark Zuckerberg, ormai sempre più pieno di post sponsorizzati e video e con meno contenuti dei propri amici e following. Eppure la direzione di Instagram sempre essere proprio questa intrapresa negli ultimi giorni, con cambiamenti annunciati e confermati anche da un video pubblicato da Adam Mosseri, CEO di Instagram, che ha rivelato come il social darà sempre più importanza ai video, andando quindi a emulare il competitor cinese.
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Come sarà il nuovo Instagram: le parole di Adam Mosseri
“Ci sono tante cose nuove intorno ad Instagram in questo momento. Stiamo sperimentando molti cambiamenti sull’app in questi mesi. E abbiamo sentito molte preoccupazioni da parte vostra. Proprio per questo voglio prendermi qualche minuto per chiarire tutto. Se vedete una versione full screen del feed sappiate che è un test. Sì, si tratta di un test su una piccola percentuale di persone. L’idea è quella di regalare un’esperienza a tutto schermo alla gente. Non solo per i video, ma anche per le foto, sarà più divertente e vi catturerà di più. Però voglio specificare che non è tutto perfetto e che dovremo migliorarlo prima di estendere la novità al resto di chi usa la nostra app.Dovremo abituarci a questo cambiamento. Stiamo lavorando a diverse modifiche per rendere l’esperienza migliore.
La seconda grande preoccupazione riguarda le foto. Parto col dire che continueremo a supportare le fotografie. Esse rappresenteranno una importante eredità e continueranno ad essere supportate dall’applicazione. Noi amiamo le foto e sappiamo che ci sono molti utenti che le amano. Nonostante ciò stiamo puntando sempre più sui video. Voglio essere onesto e i filmati avranno la priorità. Se guardate quello che le persone condividono su Instagram, sono sempre di più i video. Basta vedere quello che a cui le persone mettono like e che guardano, sono soprattutto filmati. Quindi noi dobbiamo seguire il cambiamento, ma continuando a supportare le immagini non diremo addio a questo tipo di contenuti.
Il terzo punto riguarda i suggerimenti. Vedete contenuti di persone che non seguite. L’idea è quella di aiutarvi a scoprire nuove cose che non conoscevate. Se vedete nel feed cose che non vi interessano significa che non stiamo facendo un ottimo lavoro e dobbiamo migliorare. Crediamo anche che sia il modo migliore di aiutare i creator a raggiungere nuove persone. Questo vale soprattutto per i piccoli creator”.
Tutti i video diventeranno reels, contenuti a schermo pieno: Instagram non sarà più quello di una volta e questo è chiaro a tutti sin da oggi. In tanti stanno aderendo alle petizioni create online per riavere il vecchio Instagram e fermare questa trasformazione verso una copia di TikTok.
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E anche gli influencer lo gridano a gran voce sul social stesso condividendo nelle stories il post che nelle ultime ore sta diventando virale.
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Kylie Jenner, la seconda persona più seguita al mondo alle spalle solo di Cristiano Ronaldo, ha condiviso ai suoi oltre 361 milioni di followers il post della pagina illumitati, che conta a oggi più di 2 milioni di likes e quasi 40mila commenti. Stessa cosa fatta da Kim Kardashian, che ha però condiviso una petizione lanciata su change.org firmata da oltre 120 persone con l’obiettivo di portare attenzione su ciò che i consumatori vogliono da Instagram.
In Italia, invece, è stata l’influencer per eccellenza – Chiara Ferragni – a condividere la stessa petizione nelle sue stories. Riusciranno a smuovere qualcosa?