Prima ha offeso, con insulti omofobi, il ragazzo che indossava la gonna. Poi si è avvicinato e lo ha palpeggiato nelle parti intime.
È successo venerdì pomeriggio, in via Amendola e la vittima, per difendersi, ha utilizzato lo spray urticante contro l’aggressore, per poi allontanarsi, sotto choc. Una pattuglia delle Volanti ha visto il ragazzo in strada, terrorizzato e scosso: il ventenne ha raccontato loro della molestia, descrivendo il suo aggressore, rintracciato nella stessa strada, mentre si stropicciava gli occhi arrossati dallo spray. Si tratta di un quarantenne marocchino che è stato arrestato per violenza sessuale.
L’aggressione
L’immigrato ha dapprima insultato il ragazzo con epiteti omofobi per via del suo abbigliamento; ma chi disprezza compra, evidentemente, perché poi il marocchino gli ha messo le mani sotto la gonna, palpeggiandolo insistentemente nelle parti intime. Per tutta risposta la vittima gli ha spruzzato in facci il contenuto di una bomboletta di spray al peperoncino. Fortunatamente in quel momento passava una pattuglia delle Volanti in servizio di controllo del territorio in zona stazione. Gli agenti hanno notato il ragazzo in strada, visibilmente e scosso, che ha raccontato loro quanto accaduto. E’ bastato percorrere un breve tratto di via Amendola per rintracciare l’aggressore, colto mentre si stropicciava ancora gli occhi bruciati dallo spray. Al termine degli accertamenti l’immigrato è stato arrestato per violenza sessuale.