Se Gianni Morandi potesse scegliere, l’ultimo giorno della sua vita sarebbe sul palco.
Lo ha dichiarato in una recente intervista a Oggi, riflettendo sui suoi 60 anni di carriera, iniziati nel 1962 con «Andavo a cento all’ora». «Non ho fatto la storia, l’ho attraversata, come Forrest Gump», ha dichiarato Gianni Morandi con la solita ironia. Da allora il cantante è stato più sul palco che a casa, e il palco è diventato la sua casa.
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«Io vorrei morire sul palco, un colpo secco, magari!». E sul suo ipotetico necrologio televisivo ha commentato: «Mi immagino quando il telegiornale dirà: se n’è andato Gianni Morandi. E metteranno «Fatti mandare dalla mamma…». Sdrammatizziamo».
Fosche previsioni a parte, il ritiro di Morandi dalle scene appare ancora lontano. Al momento il 77enne è infatti impegnato sul palco del Jova Beach Party dove si esibirà anche l’8 luglio a Ravenna. «Jovanotti è un grande amico – racconta Morandi – mi ha aiutato quando ho avuto l’incidente. Mi ha regalato una canzone, poi un’altra, poi c’è stato Sanremo. Si è cementata un’amicizia, anche un modo di vedere le cose molto simile, abbiamo lo stesso modo di affrontare il palco, le persone la gente, la voglia di stare insieme e la musica».