Se un giorno qualcuno dovesse offendervi con la sua omofobia, propagandando magari l’idea che “i gay andrebbero curati” potrete invitarlo ad andare a Malta e provare ad affermare le stesse cose: rischierebbe l’arresto e una multa fino a 10.000 euro.
Il Parlamento di La Valletta ha approvato all’unanimità un disegno di legge che mette fuorilegge chi si propone di “curare l’omosessualità” come fosse una malattia della pelle o, peggio, dell’anima: la prima legge di questo tipo in Europa.
A Malta, a partire dal 6 dicembre 2016, reprimere, eliminare o orientare forzatamente l’identità di genere di una persona sarà un reato punibile con multe salatissime e, in alcuni casi, anche con il carcere.
La legge approvata dal parlamento maltese si chiama Affirmation of Sexual Orientation, Gender Identity and Gender Expression Bill ed afferma chiaramente un principio: nessuna espressione di orientamento sessuale, di identità di genere o espressione di genere costituisce un disturbo, una malattia o un difetto. Di nessun tipo e in nessun caso.
Anche in Italia c’è chi promuove terapie per la conversione degli omosessuali in eterosessuali: in generale, la proposta terapeutica, consiste in tecniche psicologiche o di counseling per “riconvertire” una persona che, più o meno volontariamente, chiede di correggere il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere.