Secondo l’ex dirigente della Disney, Johnny Depp potrebbe tornare ad essere Jack Sparrow.
Johnny Depp ha speso 500 milioni di euro in 13 anni: più di 30 mila euro al mese solo di vino
Quindi sì, ogni cosa è a suo posto. Il tutto mentre – va ricordato – l’ultimo film della fortunata saga, è uscito nell’ormai lontano 2017: “Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar“: “Credo assolutamente che dopo il verdetto, [il franchise de] Pirati Dei Caraibi sia pronto per il riavvio con Johnny nei panni del Capitano Jack di nuovo a bordo. C’è un potenziale tesoro al botteghino per il personaggio, amato e profondamente radicato nella cultura Disney.”
La frase dell’ex dirigente Disney va presa con le pinze, perché sì, Johnny Depp ha sempre sostenuto di voler dare al personaggio che più lo ha caratterizzato, un ultimo (e trionfale) addio. Ma i giochi si chiusero non appena fu pubblicato l’editoriale dell’ex moglie di lui (Amber Heard) sul Washington Post, quello – com’è noto a tutti – in cui lei lo diffamò dicendo di esser stata maltrattata. Fine dei giochi, dunque. Perché se da un lato Disney chiude al ritorno di Depp, dall’altro Depp ha affermato che non sarebbe più disposto a fare un nuovo film, e lo ha detto non in un luogo qualunque, bensì in un’aula di tribunale: non lo farebbe – ha precisato – neppure per 300 milioni di dollari e 1 milione di alpaca. Ma la dichiarazione dell’ex dirigente Disney non finisce qui.
Johnny Depp ha vinto, Amber Heard lo ha diffamato e pagherà un risarcimento milionario. Il commovente discorso dell’attore dopo il verdetto: “La verità non muore mai”
Con Jerry Bruckheimer (il produttore) che cavalca l’enorme successo di Tom Cruise in “Top Gun: Maverick”, c’è un enorme appetito anche per riportare in vita star di Hollywood in franchise estremamente popolari.