Dopo l’exploit al Festival di Sanremo, Drusilla Foer ha scelto di continuare la sua esperienza con il teatro e di continuare a dare un occhio alla televisione in attesa dell’occasione più opportuna.
E così, dopo aver declinato la conduzione del programma Ci vuole un fiore e aver accettato di condurre i David di Donatello 2022 insieme a Carlo Conti, ecco aprirsi le porte di Rai2 con un programma storico e pronto a tornare: L’almanacco del giorno dopo.
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Dal 6 giugno alle 19.50 Drusilla Foer sarà, infatti, alla conduzione di Drusilla e l’almanacco del giorno dopo, rivisitazione di una trasmissione di culto andata in onda dal 1976 al 1994 che Drusilla si impegna a rispolverare aggiornandola ai giorni nostri. «La mia è stata una scelta fatta con devozione a questo bellissimo programma che qualche decennio fa entrava nelle case in modo garbato e gentile dicendo cose anche un po’ “rurali”: a che ora sorge e tramonta il sole, a che ora si leva la luna, qual è il santo del giorno… Cose carine da sapere, che preparavano all’arrivo del giorno dopo. Penso sia piacevole riproporre quel tipo di televisione amichevole, intelligente, elegante e utile… Ma a modo mio, con qualche “drusillata”», ha spiegato Drusilla Foer.
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«Ho inserito delle novità: il personaggio del giorno dopo, la canzone del giorno dopo, che canterò accompagnata dal pianista in studio, la “Giornata mondiale del….”. Oltre a collegamenti esterni su vari temi», ha aggiunto Drusilla.
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