Il Popolo della Famiglia ha presentato le sue liste di ispirazione cristiana in tutti i comuni capoluogo in vista delle amministrative del 12 giugno 2022 e nell’ultima rilevazione dell’Istituto Piepoli viene sondato attorno al 5% dei consensi. Il presidente nazionale, Mario Adinolfi, ha deciso però di candidarsi a sindaco non in una città bensì in una piccola, simbolica isola: Ventotene.
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Le parole di Adinolfi: “Ventotene è il perfetto microcosmo in cui può rispecchiarsi l’Italia intera: un luogo straordinariamente bello adagiato al centro del Mediterraneo, dove non nascono più figli e dominano gli anziani, inospitale per le giovani famiglie e per i più deboli perché manchevole sia sul piano della sanità che su quello dell’istruzione, in mano a una politica clientelare e ferocemente rissosa che bada al bene proprio più che a quello comune. Il Popolo della Famiglia proverà a proporre la sua visione fatta di giovani coppie, di un’isola a misura di bambino, di sostegno concreto a anziani e disabili, di maternità e ruolo femminile come elemento centrale di una rinascita che ripopoli l’isola e la faccia vivere creando ricchezza tutto l’anno, non solo nel quadrimestre della tipica ‘stagione”.
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Sfiderà i rappresentanti dei due blocchi contrapposti delle famiglie isolane in perenne guerra tra loro, il notaio beneventano Gerardo Santomauro e il 75enne ex segretario comunale Carmine Caputo, ma anche il rappresentante del Partito Gay, Luca Vittori.