Avete mai fatto caso al fatto che gli innamorati si parlano con una vocina simile a quella che si usa con i bimbi?
Si tratta di una cosa molto buffa a cui siamo soggetti tutti, volenti o nolenti, o così almeno suggerisce la scienza. La prof Ramesh Kaipa, docente di scienze delle comunicazioni presso l’Oklahoma State University, a The Conversation ha fornito una spiegazione a questo curioso fenomeno: “Secondo l’esperta in scienze del linguaggio e dell’udito Patricia Kuhl – spiega Kaipa – questo tipo di parlata facilita l’interazione sociale con i bambini, aiutandoli a capire come comunicare. È un fenomeno che accade in ogni cultura e in ogni parte del mondo. Chiunque modifica il timbro della voce quando parla con i bambini. La ricerca ha anche dimostrato che questo modo di parlare stimola il rilascio di neurotrasmettitori che motivano i più piccoli a imparare”.
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Nel caso degli innamorati, invece, la ragione è un’altra: “Qui c’entra meno l’apprendimento, e più l’amore. Secondo diverse teorie, alcuni speciali toni di voce servono a trasmettere segnali di affetto. Una voce acuta e dolce, come quella con cui ci rivolgiamo ai bambini”. Secondo la prof. Kalpa, quel modo di parlare tra innamorati, detto anche “baby talk” costruisce anche una specie di bolla dal resto del mondo che crea intimità, separandoli da tutti gli altri.
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In quel mondo linguistico fatto di parole semplici e a volte buffe, riescono a esprimere il loro amore. Anche a voi sembra di parlare come dei bimbi quando siete con chi amate?