“Come puoi dormire la notte? Come puoi chiudere gli occhi? Vivere con quelle vite nelle tue mani, stare da solo sulla collina, usando il tuo carburante per uccidere. Non subiremo stando fermi. Guardateci ballare”. Un video di un minuto pubblicato dove i quattro ritratti in bianco e nero di Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan si alternano alle immagini a colori che raccontano la violenza brutale della guerra in Ucraina.
Nuovo record per i Maneskin: 70 mila biglietti venduti in pochissimi minuti
Ci sono i corpi senza vita a terra, le fiamme, i palazzi distrutti, i bambini dagli occhi spenti. Questo il testo: How are you sleeping at night/ How do u close both ur eyes/ Living with all of those lives on your hands/ Standing alone on that hill/ Using your fuel to kill/ We won’t take it standing still/ Watch Us Dance/ We’re gonna dance on gasoline.
Guerra tra Russa e Ucraina colpa dei Maneskin e dell’ideologia gender: le accuse di un prete
Così i Maneskin aderiscono alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine in segno di supporto all’Ucraina. «I rifugiati in Ucraina e nel mondo hanno bisogno di aiuti umanitari. Usiamo la nostra voce per chiedere di agire, lo puoi fare anche tu. Unisciti a noi, crea la tua videochiamata per il mondo per supportare i rifugiati e fare donazioni su: ForUkraine.com. @glblctzn», si legge nel post pubblicato dalla band sui social. La campagna per aiutare i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina e dai conflitti in Yemen e Siria ha visto un social media rally a supporto dell’evento di oggi 9 aprile, giorno in cui il premier canadese Justin Trudeau e von Der Leyen si incontreranno a Varsavia.
Maneskin, le date del tour mondiale: “Non ci esibiremo in Russia”
La band romana si era già schierata al fianco dell’Ucraina quando aveva annunciato il tour mondiale lo scorso 21 marzo, sottolineando che non ci sarebbe stata nessuna esibizione in Russia. La loro voce contro la guerra si unisce a molte altre del mondo della musica e dello spettacolo: Bruce Springsteen, Ellen DeGeneres, Annie Lennox, Jon Batiste, Madonna, Radiohead, Red Hot Chili Peppers, Zucchero.
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