“L’idea è nata per gioco, soprattutto su richiesta di alcune donne che volevano migliorare il proprio portamento e imparare a camminare con i tacchi” spiega a Repubblica Dario Bellotti in arte Barbie Bubu. “Noi siamo preparatissimi”, scherza, “ci alleniamo con il tre gambe e il carrellino”.
“Drag Race Italia 2”, confermato uno dei giurati…
Ballotti si esibisce come drag queen da 21 anni e ha fondato a Torino la scuola Art Studio Drag Queen dove si studiano recitazione, portamento, burlesque, ballo, cabaret e naturalmente trucco, parrucco e sartoria. “Ognuno sceglie ciò per cui si sente più portato, io a vent’anni mi sono seduto di fronte a una macchina da cucire e mi sono fatto un vestito, senza saper nulla di sartoria, ma ce l’avevo dentro e così è per ognuno di noi”.
Visualizza questo post su Instagram
Lo scopo della scuola per drag queen e drag king è proprio quello di scoprire qualcosa di sé, di giocare con la propria espressività tra paillettes e boa di piume, con il concetto di genere e – soprattutto – di divertirsi. Per ora gli allievi sono una decina, ma le iscrizioni sono ancora aperte: donne e uomini, persone queer e LGBT+ e non.
Drag Race Italia: aperti i casting per la seconda stagione. Ecco come fare per partecipare…
Ai corsi (che si tengono ogni martedì sera al Piccolo teatro comico) contribuiscono gli attori dell’Accademia del Comico, Bruno Furnari, autore di Zelig e Duilio Brio, specializzato in musical. Il teatro ha anche a disposizione una ricca collezione di circa 1500 costumi di ogni epoca e foggia, “che ci consentono di creare situazioni estremamente stimolanti, con contaminazioni straordinarie”, spiega Bellotti. C’è chi si diverta a trasformarsi in qualcosa di completamente diverso da ciò che è, chi utilizza questa forma d’arte per scoprire lati della propria identità rimasti nascosti, chi mette in atto performance fortemente politiche: ce n’è per tutti i gusti.
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram