“Ciò che ho imparato da questo disco è che non ho semplicemente fatto qualcosa di ‘fresco’ e di nuovo per il pubblico, ma anche per me e… ne avevo molto bisogno”. Michael Bublè racconta” Higher” , il suo ultimo lavoro discografico in studio, uscito il 25 marzo. “Onestamente, penso di aver imparato a lasciarmi andare un po”, aggiunge il cantautore canadese, vincitore di quattro Grammy, che definisce l’album “il migliore che io abbia mai fatto nella mia vita”. E con le lacrime agli occhi ricorda il passato e la malattia del figlio: “Sono cose che ti distruggono, ma che ti definiscono…”.
Nuovo singolo e nuovo album per Michael Bublé: ecco “I’ll Never Not Love you” (AUDIO)
Le sue lacrime, Bublè ci tene a sottolinearlo, “non sono di tristezza, bensì di gioia, per l’amore che ho ricevuto”. La sua vita, e quella della moglie Luisana Lopilato, è stata tragicamente “interrotta” qualche anno fa, quando al figlio Noah è stato diagnosticato un cancro al fegato nel 2016, già in remissione, fortunatamente dal 2017 a seguito di chemioterapia e radioterapia e poi definitivamente sconfitto: “Adesso sono un uomo felice. La mia famiglia sta bene e sono davvero grato. Sono solo davvero grato. E questo disco esprime la mia felicità e la mia riconoscenza”.