Adam Jablin, un life coach e specialista in dipendenze, si scaglia contro la serie tv per ragazzi Euphoria.
L’uomo sostiene che la serie possa incoraggiare gli spettatori, soprattutto più giovani, a usare droghe pesanti. Sostiene che si possa ingenerare una sorta di meccanismo di emulazione che rischia di mostrare le sostanze stupefacenti come panacea per ansia e depressione.
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Jablin, che si è disintossicato da 15 anni, ha una figlia di 16 anni che è una fan dello show. Sia lui che sua figlia sostengono che Euphoria stia creando una sorta di fascinazione per le droghe pesanti tra i più giovani visto che nella serie se ne fa un uso pesante e costante.
«In quasi tutte le scene si drogano o bevono – dice Jablin – Mostra alcuni personaggi che attraversano momenti difficili e il loro meccanismo di reazione è usare droghe pesanti. Penso che Euphoria possa incoraggiare gli adolescenti a provare droghe pesanti perché li rendono glamour. Nella serie quando i ragazzi si sballano vengono accompagnati da scintillii e luccichii. La serie potrebbe essere dannosa in un certo senso visto che mostra ai più giovani che la droga potrebbe essere una via di fuga che aiuta a risolvere i loro problemi».