Una confessione toccante quella di Enrico Silvestrin a Storie Italiane. L’attore, tra gli opinionisti del programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele, ha voluto raccontare un’esperienza personale mentre in onda si parlava degli abusi sessuali di un medico sulle sue pazienti. Silvestrin ha spiegato di essere stato molestato sessualmente all’età di 17 anni da un regista teatrale, quando stavano girando l’Europa per mettere in piedi uno spettacolo.
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“Non posso fare il suo nome – ha subito frenato -, posso dire che oggi quell’uomo riveste un ruolo politico molto importante, ma all’epoca era regista”. Una situazione che non è mai riuscito a dimenticare: “Non riuscii a fare nulla, rimasi paralizzato e gli chiesi il perché. Ovviamente non mi rispose e ha usato questa mia debolezza contro di me facendoli sentire inadeguato, in colpa per quello che era accaduto e nei giorni successivi non ha fatto altro che prendermi in giro su quello che era, anzi non era accaduto”.
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Le molestie ebbero un effetto anche sul suo corpo: “Non riuscivo a mangiare, vomitavo, non dormivo. Però devo dire che la reazione fisica nel tempo la dimentichi ma psicologicamente pensi di essere stato colpevole di qualcosa e questo senso di colpa ce l’ho avuto a lungo. Io ero andato a fare un tour all’estero per la mia carriera, sono arrivato a pensare che avrei dovuto evitare di andarci”. Un ricordo che ha lasciato la conduttrice e gli ospiti in studio interdetti.