L’appello dei Maneskin dal palco degli Mtv European Music Awards non è piaciuto a Simone Pillon.
Il senatore della Lega ha dapprima criticato il look del frontman Damiano David, poi il monologo. “Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo – ha esordito il leghista facendo riferimento agli slip e il reggicalze indossato dal cantante -. Ovviamente, una volta preso il microfono, non possono esimersi dal piagnisteo per la sonora bocciatura del ddl zan. Guardandoli, mi chiedo: ‘Dove sarebbero le discriminazioni?'”.
Esibitisi nella competizione tenuta a Budapest, la band romana ha voluto lanciare un chiaro messaggio a coloro (Carroccio compreso) che hanno contribuito ad affossare il disegno di legge contro l’omotransfobia, votando in Senato la tagliola. “Quest’anno, in particolare, bisogna andar fieri del nostro paese per i risultati raggiunti non solo da noi, ma da tanti sportivi e da personalità della cultura – ha detto Damiano -. Peccato per i diritti civili, dove continuiamo a rimanere indietro e invece per noi sarebbe stata la vittoria più importante”.
I Maneskin contro omofobia e discriminazioni di genere: “Purtroppo c’è ancora tanta strada da fare per le persone Lgbtq+”
Nessuna sorpresa a detta di Pillon, che avrebbe voluto vedere sul palco “in smoking i maschietti e in abito da sera la signorina”, perché solo così avremmo visto “qualcosa di davvero dirompente”, di “fuori dagli schemi, invece è sempre la solita solfa”. Non si è fatta attendere la risposta del diretto interessato: “Notte degli Ema. Grazie ragazzi, abbiamo fatto la storia – ha esordito con tanto di foto prima di rispondere al senatore -. P.S.: Hai ragione Simo, la prossima volta completo e paPillon”.