Tre volte candidato ai BAFTA, Rupert Everett ha deciso di raccontarsi nel suo prossimo film Lost and Found in Paris, dichiaratamente basato sulle proprie esperienze di vita. Per un progetto del genere, era ovvio che fosse di primaria importanza trovare un adeguato alter ego del regista, attore e autore, figura che sembra esser stata identificata in Kit Clarke (Get Even, Leonardo), che interpreterà una versione giovane dello stesso Everett.
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Con lui, nel film che segna la seconda esperienza del regista e sceneggiatore di The Happy Prince anche John Malkovich e Kristin Scott Thomas. Ma l’onnipresente Rupert si sarebbe ritagliato un ruolo secondario che lo porterà anche davanti alla sua stessa macchina da presa nella primavera del 2022, per l’inizio delle riprese.
La storia – per quanto è dato saperne attualmente – sarà incentrata su quella di un giovane studente d’arte diciassettenne di nome Rupert, nella Parigi del 1977 per studiare. Ingenuo e un po’ goffo, Rupert sarà risucchiato nell’edonismo e la seduzione dilaganti nell’intrigante quotidianità del periodoe dell’ambito della moda. Nella quale si movono gli stilisti rivali Gary Saint Lazare (Everett) e Wim Waldemar (Malkovich) in piena epoca Disco. Il giovane scoprirà nuove esperienze sessuali e vivrà le prime esperienze quanto a gioie e pene amore. Un romanzo di formazione che dalla giovinezza spensierata condurrà il protagonista a vedere le persone per quello che sono veramente, rendendosi conto di quanto le cose possano cambiare anche nell’amicizia.
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Lost and Found in Paris è prodotto da Jeremy Thomas alla Recorded Picture Company (Pinocchio, Sexy Beast, The Dreamers), che ha dichiarato: “Conosco Rupert dal suo incredibile debutto sullo schermo in Another Country, e il suo talento multiforme e la sua storia personale rendono Lost and Found in Paris un’insolita miscela di commedia con avventure vere”.