Enrico Papi ha debuttato al timone del programma cult «Scherzi a parte» dove sbeffeggia nuovi vip.
Di ritorno a Mediaset dopo sette anni, lo showman è anche uno degli autori degli scherzi, che promettono scintille.
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«Sono sempre stato un fruitore della televisione – dice in una conversazione con l’ANSA – e ho sempre amato moltissimo questo format. Mi sono chiesto cosa si poteva fare per aggiornarlo: confesso che l’idea delle candid in diretta era un pallino che avevo anche da spettatore. Ore vedremo se ci riusciranno: andremo con il nostro furgoncino nel luogo indicato e quindi, con la complicità di amici e ospiti, tenteremo di «circuire» la preda e portala in studio alla fine».
Tra le prime vittime ci sono state Manuela Arcuri, Antonella Elia, Andrea Roncato e Vissani.
«Sono emozionato di tornare a Mediaset dopo qualche anno», dice Papi. «Ma allo stesso tempo consapevole di sentirmi professionalmente più maturo dopo l’esperienza a Tv8, lo devo dire per correttezza, e carico di energia. «Scherzi a parte» è un programma cult di Canale 5 cui ho voluto dare una sorta di imprinting, ma senza snaturarlo dalla sua forma originale, aggiungendo elementi di novità come gli scherzi che si consumano live, con la complicità degli ospiti in studio che da vittime di candid camera si trasformano in carnefici».