Volto del canale documentaristico Marcopolo ed ex Carramba boy, Ciro di Maio, 46 anni, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato disposto dal PM milanese Leonardo Lesti nelle indagini eseguite dalla Squadra mobile. Secondo quanto si apprende dagli organi di stampa, di Maio si sarebbe fatto spedire dall’Olanda un litro di gbl, ribattezzata “droga dello stupro“.
La Polaria avrebbe individuato un pacco sospetto giunto all’aeroporto di Fiumicino (Roma), la tracciatura del pacco è stata monitorata attentamente dalla polizia che sarebbe risalita poi all’indirizzo dove è stato recapitato il pacco dal nominativo che depistava la riconoscibilità del destinatario: “Mia miao“.
Rintracciato il conduttore, inizialmente lui si è discolpato della spedizione affermando di non avere nulla a che fare con la spedizione. Dopo di che avrebbe cercato di ridimensionare il tutto confermando che sì, in realtà il pacco era per lui, ma che l’uso di quelle sostanze sarebbe personale.
Gli agenti però avrebbero trovato nella sua abitazione un contenitore con dosatore e all’interno un altro quantitativo di droga gbl pari a 0,5 ml. Gli investigatori hanno ipotizzato che la droga potrebbe essere destinata al mercato dei rave party o dei festini.
Ad aggravare la situazione, sempre secondo le indagini, si aggiunge l’indiscrezione secondo cui non sarebbe la prima volta che di Maio riceverebbe a casa sua questo tipo di droga. Già alcuni mesi fa (si legge su Corriere.it) si sarebbe fatto inviare 4 litri della stessa sostanza, ma dalla Cina.
Ciro di Maio debutta come Carramba boy nel 1998 all’interno di Carramba! che sorpresa. Ha avuto alcuni piccoli ruoli per fiction come Le tre rose di Eva 3, Un medico in famiglia 9 e soap come Un posto al sole. Nel 2009 è diventato conduttore e volto del canale Marcopolo, dove ha condotto il documentario Diario di viaggio. Tra le sue passioni anche la fotografia. Si è fatto spazio anche nel teatro partecipando al musical Grease come parte integrante del cast.
Fuori dal piccolo schermo, di Maio ha un profilo OnlyFans, il popolare sito frequentato da utenti che possono visionare o pubblicare contenuti espliciti: “Non aspettatevi p0rn0grafia da parte mia ma solo un canale per riuscire ad esprimere una parte di me attraverso contenuti mai (giustamente) sdoganati da altri social network” e se prima il conduttore si autocensurava, a distanza di tempo da quelle parole scritte su un tweet, molte delle foto pubblicate non hanno lasciato grande spazio all’immaginazione.