Il sindaco di Monaco, Dieter Reiter, su richiesta del consiglio comunale della città bavarese, aveva chiesto in occasione della sfida tra tedeschi e ungheresi di poter illuminare con i colori arcobaleno l’Allianz Arena, per manifestare solidarietà alla comunità Lgbt e il proprio dissenso contro una legge dell’Ungheria del presidente Orban che vieta la propaganda gay e di fatto equipara l’omosessualità alla pornografia e alla pedofilia. L’Uefa però non ha concesso l’ok.
La federcalcio europea giustifica il no spiegando: «Comprendiamo l’intenzione di inviare un messaggio per promuovere la diversità e l’inclusione, cause da sempre sostenute dalla Uefa che ha lanciato numerose campagne su questi temi, ma l’Uefa è un’organizzazione neutrale a livello politico e religioso. A causa del contesto politico della richiesta, un messaggio in risposta alle decisioni prese dal parlamento ungherese, proponiamo date differenti per l’illuminare lo stadio con i colori dell’arcobaleno». Le date proposte sono il 28 giugno, o in alternativa una data tra il 3 e il 9 luglio, giorni in cui cade la settimana del Christopher Street Day, una manifestazione Lgtb tenuta in diverse città europei per protestare contro qualsiasi tipo di discriminazione.
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