Ashley Walters, 37 anni, già assistente personale di Marilyn Manson, ha citato in giudizio il suo ex capo per violenza sessuale, percosse e molestie.
Si aggiunge così alla lunga lista di donne – sono almeno 16 – che hanno accusato la star. Secondo il racconto della donna, gli abusi sono iniziati subito dopo il loro primo incontro, nel 2010. Manson ha cercato subito di aggredirla sessualmente, e tre mesi dopo le ha offerto di diventare la sua assistente.
Marilyn Manson torna con un nuovo album che parla del caos che stiamo vivendo in tutto il mondo: “We are chaos”
Nei 12 mesi in cui lo ha assistito, Walters ha spiegato di aver vissuto in un costante stato di paura per via del carattere violento della star, che l’ha costretta a lavorare anche 48 ore di seguito quando abusava di cocaina, le lanciava addosso i piatti e la spingeva contro il muro. Manson non è stato tenero neanche con l’ex moglie Evan Rachel Wood, 33 anni, e con l’ex compagna Esmé Bianco, che lo ha denunciato. Una volta ha inviato a Walters una foto della schiena di Bianco, dilaniata dalle frustate, con il messaggio: «Vedi cosa succede?».
A Verona organizzano gruppo di preghiera per dire no al concerto di Marilyn Manson: “è trasgressivo e blasfemo”
Inoltre Manson avrebbe costretto lei e altre sue collaboratrici a vestirsi con uniformi naziste in modo da lasciargli una «garanzia» che non avrebbe mai parlato di lui.