Migliaia di persone sono scese in piazza a Milano per la manifestazione organizzata dai Sentinelli che chiedono il via libera alla legge Zan. “Il tempo è scaduto”, hanno urlato per avere subito l’approvazione della legge contro l’omotransfobia. Un fiume di 8mila persone, secondo gli organizzatori, composto anche da politici e personaggi dello spettacolo. Non c’era Fedez.
In piazza, distanziati, per sostenere #ddlZan contro le discriminazioni e i crimini d’odio. Il nostro Paese aspetta da troppi anni questa legge di civiltà.#temposcaduto pic.twitter.com/v1KU7Ib3Fd
— Simona Malpezzi (@SimonaMalpezzi) May 8, 2021
In piazza hanno portato il loro messaggio a favore dell’approvazione del Ddl politici, anche di Forza Italia, e personaggi del mondo dello spettacolo, come Paola Turci, Francesca Pascale, Gaia (la vincitrice di Amici), l’attrice Lella Costa, la cantante Malika Ayane. Ha fatto comunque rumore l’assenza di Fedez, che con il suo intervento dal palco del concerto del Primo maggio ha acceso un faro sulla legge provocando anche polemiche, ma il portavoce dei Sentinelli, Luca Paladini, lo ha voluto ringraziare. “Grazie all’intervento di Fedez molta più gente oggi sa che cosa è il ddl Zan quindi mi sento di ringraziarlo pubblicamente“, ha detto.
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Anche Zan sul palco: “Siamo un Paese civile” – “Noi siamo favolosi ma non siamo interisti”, ha detto dal palco la drag queen Carla Stracci, che ha presentato la manifestazione. Dal palco si sono susseguiti gli interventi dei politici, a partire dal padre della legge, il deputato del Pd, Alessandro Zan. “Questo è un successo per la democrazia che dimostra che l’Italia è un Paese civile e la stragrande maggioranza delle persone vuole una legge che tuteli le persone più vulnerabili”, ha commentato.
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