“Apprendo che Matteo Salvini vuole presentare un testo alternativo al DDLZan. Ma ha cambiato idea? Non aveva altre priorità? Faccia pace con sé stesso e conservi un briciolo di coerenza. Il DDL Zan è pronto per essere votato e diventare legge. Basta speculare sui diritti umani“, a twittare questo messaggio è stato proprio Alessandro Zan, deputato del Pd.
Zan: “Una legge da sola non risolve i problemi ma ha un impatto culturale notevole per il Paese. Si parla ancora di scelta sessuale, come se essere gay o trans fosse una scelta e non una condizione dalla nascita”
Apprendo che @matteosalvinimi vuole presentare un testo alternativo al #DDLZan. Ma ha cambiato idea? Non aveva altre priorità? Faccia pace con sé stesso e conservi un briciolo di coerenza. Il DDL Zan è pronto per essere votato e diventare legge. Basta speculare sui diritti umani.
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) May 4, 2021
Matteo Salvini dichiara il suo pensiero sulla legge contro l’omotransfobia del deputato Alessandro Zan: “La nostra posizione è chiarissima, ognuno è libero di fare l’amore con chi vuole, amare chi vuole e vivere con chi vuole. E chi discrimina o aggredisce e picchia per strada qualcuno, che sia etero, che sia omo o sia trans, è un delinquente. Punto. Che va punito come la legge già prevede. Non serve una nuova legge, soprattutto in un momento in cui ci dovremmo occupare dell’epidemia e della ripartenza”.
“In Italia contro l’omofobia servono due cose, entrambi più che urgenti: una nuova legge e una cultura del rispetto che parta dalla scuola“. Lo dice Alessandro Zan, ha ricevuto insulti e minacce su Facebook: “Un post con un riferimento a Hitler e la frase, anzi, la minaccia ‘Ricchione, ritira la legge o farai una brutta fine” ha raccontato a Repubblica.it il politico.