“Che nel 2020 ci sia un documento che stabilisce una cosa simile e che poi venga definito definito come ‘un errore’, non è possibile. Quello che è accaduto è scandaloso. Perciò chi lo ha fatto va cacciato immediatamente”. A dirlo all’Adnkronos è Fabio Canino, che commenta così la notizia secondo cui, nel modulo per accedere alla vaccinazione per il Covid-19 della Asl della Liguria, compariva tra i comportamenti ‘a rischio’ anche l’omosessualità.
“Non ci crediamo che sia un errore -incalza l’attore e conduttore- perché questi documenti passano nelle mani di tre, quattro persone prima di essere pubblicati. Quindi il fatto che nessuno abbia notato ciò che c’era scritto è ancora più grave, perché vuol dire che non c’è un solo colpevole”. Questo documento “non è un documento di qualche anno fa che può essere stato utilizzato, e quindi contenere un refuso non corretto – spiega Canino – è stato fatto ad hoc per la pandemia, quindi ègravissimo, perché significa che c’è ancora qualcuno che pensa che sia così”.
Anche Matteo Salvini si è espresso in merito: “Sito del Ministero della Salute, Anagrafe nazionale vaccini, documento dell’ottobre 2020: si specifica che “tossicodipendenti, soggetti dediti alla prostituzione e omosessuali” sono soggetti a maggior rischio Covid. Omosessuali equiparati dal Ministero a drogati e prostitute? No comment, roba da matti!“
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Ancora più grave, per il conduttore, è che “sia intervenuto il responsabile sanitario della Liguria a chiedere scusa, perché in Italia ormai c’è la convinzione che tanto poi uno chiede scusa e tutto va bene. No! Questi sono danni tremendi, non solo per chi cerca un’accettazione, ma perché mettono in discussione tutto quello che è stato fatto finora”. Le scuse dunque “sono scandalose, devono far venire fuori chi è stato, e ci deve dire perché, quale ruolo ha, quanto prende di stipendio e poi essere cacciato”, conclude.
“Io sono esterrefatta. Mi chiedo come si possa ancora nel 2021 nel nostro Paese poter solo pensare una cosa del genere. Ancora stiamo al fatto che la vita sessuale di un omosessuale è a rischio? Servono immediate spiegazioni su come sia potuto succedere”. Lo afferma Paola Concia all’Adnkronos, commentando il ‘punto 10’ del modulo per le vaccinazioni contro il Covid 19 di una Asl della Liguria, che indicava tra i comportamenti ‘a rischio’ anche l’omosessualità.