È arrivato su Disney+ “WandaVision”, la nuova miniserie che unisce lo stile tradizionale della sitcom anni cinquanta con i personaggi della Marvel.
Tra i personaggi della serie troviamo Uncle Frank in cui indossa gli abiti di un uomo gay segnato dall’omofobia paterna, Paul Bettany, 49enne da quasi due decenni sposo di Jennifer Connelly, è tornato a parlare di suo padre e di quell’omosessualità che l’uomo non riuscì mai a vivere appieno, con assoluta consapevolezza.
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Intervistato da People, Bettany ha dichiarato: “La cosa più dolorosa per mio padre è che alla fine dei suoi giorni è tornato nell’armadio, il che è stato davvero terribile da dover sopportare”. “Questo evidenzia il potere del cattolicesimo, che lo ha portato in un luogo segnato dalla vergogna e dall’incapacità di piangere il suo partner in modo reale“.
Thane Bettany, affermato attore teatrale, divorziò dalla moglie nel 1990, iniziando a convivere con l’amato compagno. Alla morte di quest’ultimo, il padre di Paul tornò a ‘nascondersi’, fingendo quasi di non aver mai vissuto quella storia d’amore.
“Voglio davvero che i miei figli, che tutti possano vivere autenticamente come le persone che sono“, ha insistito Bettany. “Per quanto difficile sia, è assolutamente meglio che fingere di essere qualcos’altro“. Paul è padre di Kai (23), Stellan (17) e Agnes (9), avuti tutti con la collega Jennifer Connelly.
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Nel ricordare suo padre aveva rivelato: “Ho avuto un padre gay che è morto un paio di anni fa”. “Ha fatto coming out a 63 anni. Ha poi avuto una relazione di 20 anni con un uomo di nome Andy. Fu un gioioso sollievo per tutti. Ma una volta che il suo partner è morto, nel 2015, aveva 80 anni, e a quel punto mio padre ha deciso di tornare nell’armadio, arrivando a dire che era stato tutto un grande malinteso, perché era cattolico. La vergogna che provava per la sua identità sessuale era devastante. Non è stato in grado di piangere l’amore della sua vita”.
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La nuova miniserie WandaVision unisce lo stile tradizionale delle sitcom anni Cinquanta con il tipico Marvel style dell’universo dei fumetti dove Wanda Maximoff e Vision, i due protagonisti con i superpoteri, vivono le loro vite suburbane ideali nella città immaginaria di Westview cercando di nascondere i loro poteri. WandaVision, al suo esordio sulla piattaforma streaming della casa di Topolino, è risultata essere tra le serie più amate dagli appassionati della saga degli Avangers: i nove episodi si presentano nella tipica forma di una sit americana in bianco e nero e Wanda e Vision – il titolo può essere interpretato sia come “Wanda+Vision” sia come “la visione di Wanda” – sono una fresca coppietta di sposini appena trasferitisi in un tranquillo e “perfetto” quartiere alla Wisteria Lane di Desperate Housewives.