«Prima o poi lo farò». Barbara D’Urso ha risposto così alla domanda se abbia intenzione un domani di scendere in politica, decendosi così possibilista circa un cambio radicale di occupazione.
“Votavo per il Partito comunista quando c’era il comunismo, ero di sinistra”. Barbara d’URSS.#barbaradurso
— Vincenzo Clemeno (@vinclem) December 11, 2020
«Votavo per il Partito Comunista quando c’era il comunismo, ero di sinistra. Ancora oggi continuo a essere parte del popolo», ha detto la conduttrice a Oggi, spiegando di aver registrato «mille volte» la richiesta di candidarsi. Per quale partito, la D’Urso non lo ha specificato. Ma quel suo «Prima o poi lo farò» è bastato perché su Twitter si scatenasse l’inferno.
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Gli utenti social hanno preso sul serio le parole della conduttrice, le reminiscenze di un passato comunista che poco ha a che vedere con la storia d’Italia. «Il nostro non è un Paese per gente seria», ha scritto qualcuno, lamentando l’ipotetica «vergogna» che un’eventuale elezione della D’Urso potrebbe portare con sé.
#barbaradurso scende in politica. Abbiamo avuto Cicciolina, la Zanicchi e addirittura Di Maio. Carmelita in confronto a quest’ultimo, è una statista
— Enrico Aretini (@Enrico_Aretini) December 11, 2020
Mentre altri hanno riso all’idea di vedere un giorno la stakanovista di Canale 5 sedere comodamente in Parlamento. «Abbiamo avuto Cicciolina, la Zanicchi e addirittura Di Maio. Carmelita, in confronto, è una statista».