Cucina creativa e panorama straordinario direttamente sul lago di Como, a Lierna: è questo il ristorante Sottovento, fiore all’occhiello dello splendido territorio lecchese.
La competenza e la professionalità dello chef Ivan mettono a disposizione dei clienti un menu alla carta che valorizza ingredienti e ricette delterritorio; lo accompagna una completa carta dei vini con proposte da ogni regione. L’ampia terrazza cheoffre il Sottovento rende questo luogo adatto non solo a cene romantiche e pranzi informali, ma anche perfesteggiare occasioni importanti.
Ignazio Gnecchi, il proprietario, ci racconta la vita da ristoratore al tempo del Covid: “Covid e ristorazione inquesto periodo così complesso per l’Italia, sono due parole che non stanno bene in una stessa frase. Noi cisiamo da subito adeguati ai protocolli previsti dalla normativa, nella speranza di poter continuare alavorare, in sicurezza. L’ultimo DPCM però, con decisioni che penalizzano quasi esclusivamente il nostrosettore, ci lascia con l’amaro in bocca. La ristorazione viene infatti considerata irrilevante sul piano deibisogni psicosociali, nonostante la socialità sia requisito fondamentale per la salute. Il nostro settore è vistocome pericoloso dal punto di vista sanitario, senza distinzioni ragionevoli tra attività anche molto diversetra loro. Siamo non indispensabili sul piano economico, ma i nostri lavoratori non sono lavoratori di serie B .Non perdiamo tuttavia la speranza di poter riprendere a svolgere la nostra professione, convinti dipotercela fare, con ragionevolezza e buon senso.”