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È una costante del mondo gay (ma io aggiungerei anche del mondo etero) che la dimensione del pene sia molto importante. E questo sotto tanto da un punto di vista prettamente personale quanto da un punto di vista di “appetibilità” verso gli altri. Ci sono molti studi che attestano che la dimensione del pene è collegata all’autostima dell’uomo. Infatti, molto spesso capita che gli uomini che sono (o, in alcuni casi, si sentono) ben dotati siano quelli con più autostima. E, al contrario, purtroppo ci sono quei casi che vedono la propria “normale” o “poca” dotazione come una maledizione che influenza anche la personalità della persona. Non sono stai pochi gli uomini che a causa della dimensione del proprio pene hanno riscontrato dei disturbi sociali, sono entrati in depressione o addirittura hanno tentato il suicidio.
E questo perché, come voi sicuramente ben sapete, di solito il sapere che un uomo abbia un “grosso pacco” di benvenuto lo rende improvvisamente più affascinante e desiderabile. O perché si è sempre alla ricerca di “quello più grosso”. E, secondo un altro studio, questo è proprio il motivo per il quale le relazioni gay sarebbe più “labili” di quelle etero o perché la percentuale di tradimenti o di perversione sarebbe statisticamente più alta di quella del mondo etero. Ciò posto, siamo sicuri che è veramente così? Senza troppi giri di parole, purtroppo, la risposta è sì.
Partendo dal presupposto che a livello mondiale la lunghezza media del pene è di circa 13.12 centimetri (ebbene sì, noi italiani possiamo ritenerci dei “privilegiati”), sembrerebbe che le coppie più longeve e più soddisfatte e sessualmente appagate siano quelle in cui il partner attivo presenta un pene dalle grosse dimensioni che vanno dai 15-18 centimetri in poi.
E’ stato il portale americano Mandatory a creare una cartina geografica mondiale sulle dimensioni, paragonando sondaggi, ricerche e statistiche di ben 80 diversi stati. Sono stati utilizzati quattro colori per identificare le classi di appartenenza. Ecco le misure in fase di erezione:
– rosso per la taglia Small (dai 9,7 agli 11,7 centimetri)
– arancione per la Medium (dagli 11,8 ai 14)
– giallo per la Large (dai 14,1 ai 15,7)
– verde per chi può vantare una taglia Extra Large (dai 15,8 ai 18 centimetri).
Quindi noi italiani che, con una media di 15,7 centimetri, ci ritroviamo nella zona giallo-verde, sfiorando la zona verde. Siamo a pari merito con Belgio, Olanda, Cuba e Repubblica Domenica. Nella Corea del Nord, troviamo, invece, gli uomini con i peni più corti del mondo: solamente 9,7 centimetri. Mentre in Africa dobbiamo dire che le varie leggende metropolitane di cui abbiamo tanto sentito parlare vengono confermate. Abbiamo, infatti, il Congo con ben 18 centimetri conquista il primo posto. Secondo l’Ecuador con 17,5 centimetri ed al terzo posto il Ghana con 17,3 centimetri.
Secondo una ricerca condotta sulle misure degli uomini nel mondo, alla domanda: “chi ha il pene più grande che tu abbia mai sperimentato?” il 75% delle persone intervistate ha risposto ‘quello di un ex amante’ mentre il 25% ha dichiarato che si tratta di quello dell’attuale compagno. Alla domanda: “hai mai rifiutato di fare sesso o scaricato qualcuno a causa delle dimensioni del pene?”, il 61% ha dichiarato di averlo fatto in quanto di fronte ad un membro troppo piccolo, il 4% ha risposto di essere stata molto selettiva ed il 35% ha risposto di non fare alcuna distinzione tra le diverse dimensioni. Ed infine, alla domanda: “il vostro attuale partner vi ha mai chiesto quali misure del pene preferite?”, il 57% ha risposto di preferire un pene più grande perché migliore, il 10% ha dichiarato che non è la dimensione che conta ma il modo di come si fa ed il 33% si ritiene soddisfatta della lunghezza del pene dell’attuale compagno.