Ci troviamo a Lizzano, in Puglia, dove il parroco della Chiesa di San Nicola, Don Giuseppe Zito, ha invitato i fedeli ad un incontro di preghiera per pregare contro la legge che vorrebbe fermare e proteggere le persone LGBTQ+ discriminate in Italia.
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A dare la notizia via social è stata Francesca Cavallo che scrive: “Si potrebbe pregare per le tantissime famiglie in difficoltà a causa della gigantesca crisi. Per le vite spezzate dei migranti in fuga da guerre e povertà. Oppure per le tantissime donne e bambini che vivono situazioni di gravissima violenza domestica, e che – a causa del decreto Pillon – spesso non riescono a sfuggire all’abuso anche quando riescono a trovare il coraggio di denunciare e invece no. Don Giuseppe vuole che i suoi parrocchiani, i miei compaesani, preghino CONTRO la legge che vorrebbe proteggere persone come me, lesbiche, omosessuali, transessuali, dalle aggressioni di chi pensa che non meritiamo rispetto”.
Che continua: “Non basta essere cresciuti sentendoci dire che non eravamo ‘normali’. Che non basta aver avuto paura e averne ancora tutte le volte che dobbiamo dire a qualcuno che siamo gay.Che non basta non avere pari diritti. Che non basta essere stati privati di quei momenti di amore adolescenziale entusiasta, sfacciato e senza paura. Perché sapevamo che ci avrebbero gridato ‘ricchiò’. Che ci avrebbero detto ‘sta lesbica di merda’.A Don Giuseppe evidentemente piace che la gente possa continuare a odiarci e a esprimerci disprezzo apertamente.È una bella motivazione per una veglia di preghiera, l’odio.Complimenti”.