Lo ha deciso definitivamente: Billie Eilish non leggerà più i commenti dei suoi followers sui social network.
Intervistata da BBC Breakfast, la cantante ha spiegato di aver sofferto molto per alcuni commenti. In particolare, Billie si è detta contraria alla “cancel culture”, in cui le persone, online, dicono di “cancellare” una persona a causa di qualche sua frase o azione.
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“Ho smesso due giorni fa. Ho smesso di leggere completamente i commenti. Mi stava rovinando la vita” ha dichiarato la cantante, che ha appena fatto uscire “No time to die”, colonna sonora del prossimo film su 007: “È strano. Più sono belle le cose che fai, più le persone ti odiano. La cancel culture è malata.“
Billie ha continuato: “Internet è un posto pieno di trolls e il problema è che molti sono divertenti. Tutto è per gioco. Le persone dicono le cose per far ridere gli altri. È assurdo che io abbia letto tutti quei commenti, avrei dovuto smettere tantissimo tempo fa, ma il problema è che ho sempre voluto restare in contatto con i miei fan. Ma le persone hanno rovinato tutto.“
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Però, continua a mantenere un rapporto con i fan: “Cerco di continuare a mettere mi piace ai post dei miei fan. Sono le mie persone, sono me stessa. Sono come miei amici, ma Internet mi stava rovinando la vita, quindi mi sono disconnessa.“
La Eilish è molto legata ai suoi ammiratori, anche perché sa cosa vuol dire essere dalla loro parte: “È assurdo. I fandom sono una cosa pazzesca. È strano crescere come una fan, sperare che i miei artisti preferiti facciano una cosa o l’altra, e ora essere dall’altra parte. Ora capisco perché il mio artista preferito non poteva fare quello che volevo io. Ed è una grande responsabilità, ma basta conviverci.“