Dopo la tempesta che si è abbattuta sul Grande Fratello Vip, a causa della lista delle amanti fatta da Stefano Bettarini e i commenti sessisti e omofobi che sono costati a Clemente Russo una querela, da parte di Simona Ventura, e la squalifica dal reality, scende in campo Marina La Rosa, una delle protagoniste della prima edizione del reality, che in una lettera inviata a Dagospia dichiara: “Ho difeso Clemente russo, ma non sulla questione del friariello. In tutta sincerità, penso che i gay debbano farla finita con questo vittimismo. Non se ne può davvero più… questo continuo dire: “Sono gay e mi stanno trattando male” sta diventando stucchevole e persino controproducente. Più si ha questo atteggiamento, più esisterà l’omofobia. Tornando a Clemente, penso che il suo caso non c’entri nulla con l’omofobia. Ha dato del friariello a bosco, ma l’ha fatto per scherzo. Anche io chiamo i miei amici gay in modo piuttosto colorato, così come chiamo anche le mie sorelle. Clemente russo non sa neanche cosa sia l’omofobia, e posso dirle la verità? Nella casa questi “vip” non hanno contenuti che vadano oltre le paillettes di Valeria Marini, e gli autori dovevano inventarsi qualcosa. Questa situazione, per loro, è stata un miraggio. Mi riferisco agli autori ovviamente. Con la mia lettera volevo solamente dire che la tv è fatta di nulla e si sono attaccati a questa stupidaggine per far uscire il pugile. In quanto all’assassino, Clemente Russo per intenderci, trovo più che esagerata l’accusa di istigazione al femminicidio. Quando è stato formulato il maldestro atto d’accusa dallo studio televisivo nei suoi confronti, lui, dopo aver pensato fosse uno scherzo, ha abbozzato una frase del tipo ‘il reality è reality’. Nulla di più vero. Il campione è stato addirittura chiamato a scusarsi pubblicamente per ossequiare il finto buonismo, che deve pur sempre regnare nel tubo catodico. Più che assassino è solo la vittima sacrificale della puntata, da esporre sull’altare della sacra audience”. Anche su questo, ci azzardiamo a dire “niente di più vero.”
E su Bettarini dice: “Bettarini non sarà stato di certo un gentleman, ma non ha fatto niente di diverso da ciò che fanno la maggior parte degli uomini, piuttosto trovo alquanto bizzarro che due delle donne all’interno della casa facciano parte della stessa lista. Ma, in tutta sincerità, fosse stato Brad Pitt, anch’io ne avrei voluto far parte. Insomma, de gustibus…”