Stephen Port è accusato di aver ucciso 4 partner con una overdose causata dal suo fetish per i ragazzi giovani svenuti. Contro l’uomo che adescava le sue vittime tramite internet, sopratutto con l’app per incontri gay Grindr, ci sono 4 accuse di omicidio, 7 accuse di violenza sessuale, 4 con aggressione con penetrazione sessuale e 10 accuse di somministrazione intenzionale di droghe. “Si tratta di un uomo che raggiungeva la sua soddisfazione sessuale attraverso la violenza su uomini non coscienti che erano stati invitati nel suo appartamento.” L’accusa ha ritrovato anche dei video girati dall’uomo durante le violenze. Le vittime avevano dai 21 ai 25 anni e sono morte per alti livelli di Ghb, la droga dello stupro. Port, che al momento si dichiara innocente, dopo aver consumato lo stupro abbandonava i cadaveri delle vittime a poche centinaia di metri dal suo appartamento.