Lo hanno picchiato senza motivo, urlandogli insulti omofobi. A dare la notizia è stato il sito La Nuova che ha raccontato del pestaggio di un giovane studente dell’Accademia perchè ritenuto omosessuale.
Sono stati infatti i cittadini a fermare la furia dei due, in corso di identificazione dai carabinieri. Il ragazzo, che ha rimediato un occhio nero, era entrato nella gelateria Grom verso le 18 per prendersi un gelato.
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Aveva appuntamento con la sua fidanzata poco dopo per andare a prendere un quadro. Dopo aver pagato ha fatto due passi per uscire ed è stato attaccato dai due che, dalle prime testimonianze raccolto, erano molto su di giri. I due si sono avventati sul ragazzo picchiandolo e urlandogli frasi omofobe. Il povero studente ha cercato di difendersi, ma è stato salvato dalla prontezza di tutti i presenti che si sono buttati sui due malviventi per placarli, mentre altri hanno chiamato i carabinieri. «Siamo rimasti sconvolti dalla scena» ha raccontato l’architetto Giovanni Leone di Campo Santa Margherita, tra quelli che sono intervenuti. «Il vero presidio sono i cittadini che sono intervenuti subito».
Dalle prime ricostruzioni i due sembrano conosciuti e già protagonisti di altri episodi violenza. Poco prima di accanirsi sullo studente, erano entrati in un negozio di Calle Lunga San Barnaba minacciando il proprietario di rompere la merce. Il commerciante era riuscito a spingerli fuori e a chiudersi dentro, impaurito dai toni sopra le righe dei due.
Dopo essere usciti dal negozio, con una rabbia dentro che forse stava crescendo, hanno visto il giovane con i capelli lunghi e hanno inveito contro di lui, prendodolo a pugni. La violenza è stata tale che sulle vetrate del negozio di design Madera sono rimasti gli schizzi di sangue. A quel punto sono intervenuti i residenti e i due sono scappati verso Ca’ Foscari. Il ragazzo è stato medicato al Bar agli Artisti dove gli hanno dato del ghiaccio. Poi sono arrivati i carabinieri che hanno iniziato a raccogliere le testimonianze, anche se il giovane non sporgerà denuncia.