Nella prima puntata di Parla con una rosa, trasmissione condotta a mezzo social da Alberto, meglio noto come L’educatore influencer, Elisa Bartolotti, playmate di Playboy Italia e personaggio della Coniglietta ad Avanti un altro, è tornata a parlare di verginità. Dopo aver dichiarato in diretta a Live non è la D’Urso che avrebbe voluto ritornare vergine, Elisa ha confessato che sarebbe il regalo più bello di Natale se riuscisse ad operarsi prima delle festività natalizie.
LEGGI: Coniglietta di Playboy: ” Mi opero per tornare vergine e mettere all’asta la mia verginità”
“Se mi chiedessero se vergini si nasce o si diventa, io risponderei senza dubbio che lo si nasce. Puoi perdere la verginità fisicamente ma, se sei pura, lo resterai per sempre a livello psicologico perché la verginità è una questione della psiche, è una purezza interiore che non si perde con l’età o cambiando partner, ha una valenza mentale ed emotiva.
Ho avuto l’idea di ritornare vergine per rivivere di nuovo la mia prima volta, per poter scegliere ancora la persona giusta. Proprio il pensiero di poter rivivere questa seconda prima volta mi fa da stimolo e mi spinge all’operazione.
Però, voglio precisare che la mia verginità non è in vendita ma solo all’asta e questo significa che voglio vedere chi offre e quanto offre per la mia purezza ritrovata ma non è detto che io poi accetti. E’ solo un discorso psicologico.
LEGGI: Coniglietta di Playboy: ” Mi opero per tornare vergine e mettere all’asta la mia verginità”
L’intervento non mi pone grandi preoccupazioni e il dottor Giacomo Urtis che mi sta seguendo in questo percorso, mi ha detto che si tratta di un’operazione semplice anche se come tutti gli interventi non va sottovalutata. Credo sia meno complicato da un punto di vista tecnico di un intervento al seno”.
Un proposito, quello di operarsi per ritornare vergine, che come ha dichiarato la stessa Bartolotti potrebbe realizzarsi già prima di Natale e che nasce dalla volontà di ricominciare dopo un brutto periodo di depressione che l’ha allontanata dai social, prima causa delle sue sofferenze, e l’ha riavvicinata alla fede.
“Ho ricevuto pesanti accuse e continui insulti a mezzo social da haters che probabilmente hanno sempre infierito perché, come la volpe quando non riesce ad arrivare all’uva dice che è acerba così loro non potendo avermi hanno provato a distruggermi! Mi hanno assai infastidito le critiche di quelle persone che pensano che io abbia inventato quello che sto vivendo, cioè il mio malessere, che non credano alla mia sofferenza. Adesso che sono uscita dal mio periodo di depressione, voglio consigliare a tutte quelle ragazze che sono nella mia stessa situazione di fregarsene perché non vale la pena e in fondo, come suol dirsi, chi disprezza, a volte, vorrebbe solo comprare!
Per fortuna, provengo da una famiglia molto religiosa e la fede mi ha aiutata molto. Tanti anni fa ho letto la storia di Santa Giulia a cui mi sento molto legata. Era una donna molto coraggiosa e molto amata dal popolo. Santa Giulia è stata crocifissa perché non si è voluta concedere ad un uomo che voleva comprarla. Ecco, mi sento un po’ come lei in questo momento.
E’ vero, sono stata spesso in copertina su Playboy, quindi non ho mai avuto problemi ad espormi e posare nuda. Ma adesso non mi sento più una Coniglietta ammaliatrice, dopo il calo psicologico che ho vissuto, mi sento più vittima che carnefice, mi sento vulnerabile e mi manca una persona che mi ami veramente”.
Potete dare uno sguardo all’intera intervista, consultando il link diretto alla prima puntata di Parla con una rosa su Facebook al profilo Alla ricerca di Alberto https://www.facebook.com/albertoleducatoreinfluencer/ oppure su Instagram al profilo Alberto l’educatore influencer https://instagram.com/alberto_educatore_influencer?igshid=5oxhrb850b2l
a cura di Stefano Di Capua