E’ ancora l’omofobia a scatenare la violenza, anche tra i più giovani. E’ questo il sentimento che si celerebbe dietro le incredibili violenze denunciate dal padre di un alunno dell’Istituto Don Milani di Rovereto. Un bullo avrebbe preso di mira il figlio, con continue vesszioni sfociate in un episodio di inaudita violenza, durante il quale si sarebbe preso un pugno anche il padre, intevenuto a difendere il figlio.
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Lo scrive, esprimendo una dura condanna per quanto avvenuto, l’Arcigay del Trentino denunciando episodi di bullismo avvenuti a più ripetizioni all’interno dell’istituto e di anche violenta discriminazione, denigrazione, disprezzo all’indirizzo di uno studente 15enne preso di mira perché omosessuale.
Le aggressioni verbali e non solo sarebbero poi state denunciate dal padre del ragazzo che è arrivato anche, pare, ad affrontare personalmente gli aggressori del figlio scatenando il parapiglia di cui le cronache hanno già riferito.