Ancora un pestaggio omofobobo in Italia nei confronti di un ragazzo a Montecchio di Vallefoglia, in provincia di Pesaro Urbino.
Il giovane, di appena 20 anni, era uscito da una discoteca della città ed è stato assalito e aggredito da un gruppo di persone, tra cui una donna, che lo hanno riempito di pugni e calci urlando insulti omofobi. Il tutto è accaduto nella notte tra sabato e domenica e la notizia è stata riportada dal quotidiano IlResto del Carlino.
Il ragazzo era uscito dal locale alle 3 per fumare una sigaretta. Ad attirare l’attenzione dei suoi aggressori sarebbe stata la camicia a stampa leopardata che indossava. Un giovane nelle vicinanze gli si è scagliato addosso, aggredendolo e intimandogli di andarsene, altrimenti per lui, un «brutto frocio», sarebbe finita male. Nemmeno gli amici del giovane sono riusciti a fermare il pestaggio, anche perchè, pare, il gruppo di aggressori avrebbe messo in fuga i soccorsi della vittima con un coltello.
Oltre che sullo studente, i sospettati si sono poi buttati in gruppo anche contro l’auto di uno degli amici del ragazzo, danneggiandola e poi scappando. Il ventenne è stato ricoverato con una prognosi di 7 giorni per tachicardia e stress. I carabinieri avrebbero già individuato i componenti del branco, tra cui vi sarebbero almeno un italiano e un albanese. Il legale della vittima Christian Guidi ha annunciato di aver presentato ufficialmente querela in Procura. «È un fatto gravissimo e intollerabile» – ha spiegato – «e ci attendiamo che i responsabili paghino fino in fondo per l’agguato a sfondo omofobo teso al mio assistito».