Ancora una volta siamo costretti a tornare a parlare di Omofobia. Un tema molto delicato nonostante l’anno 2019. Eppure in un noto locale della movida vicino Santa Maria Capua Vetere, una coppia di giovani ragazzi si è vista chiudere le porte in faccia dal buttafuori, in quanto coppia gay.
La coppia era all’esterno già da un po’ di tempo in attesa del via libera. Col passare del tempo però si accorgevano che venivano sempre più scavalcati da altre persone. Non perché non rispettassero la fila ma perché era il bodyguard a scegliere chi poteva, e chi non poteva entrare.
I ragazzi sono rimasti basiti da tale comportamento che ha causato anche l’ira della sezione casertana dell’Arcigay che ha mosso una denuncia, duro il commento di Bernardo Diana: “Sembra di essere nel 1939, quando c’erano i cartelli con scritto Vietato l’ingresso agli ebrei e ai cani o nel periodo della segregazione razziale con le feste “solo per bianchi” o “solo per neri”. Ciò mi preoccupa e ritengo illegittimo questo tipo di selezione all’ingresso che è basata su vecchi cliché“.
Dal canto suo, il proprietario della tenuta, si è detto contrario al comportamento del proprio lavoratore e che avvierà un’indagine interna a sua volta. Si distacca totalmente quindi dalla figura che ha cacciato via la coppia e si scusa umilmente con i due ragazzi.