Dopo la vittoria di Mahmood a Sanremo il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini aveva polemizzato per poi fare “pace”. Ma dalla Lega è subito partito il progetto di legge per trasmettere più musica italiana, sostenuto da artisti come Al Bano.
Ora il ministro dell’Interno sottoliena: “Il progetto c’è ed è richiesto da tanti artisti italiani, ma non sarà il Parlamento a decidere che musica va in onda sulla radio”.
“Il governo non può imporre niente – commenta Salvini – ma se come in altri paesi europei ci fosse più attenzione, disponibilità e apertura per gli artisti italiani, i musicisti italiani e i calciatori italiani sarebbe anche un bene per la nostra cultura e lavoro in più. Ogni radio però si fa i suoi palinsesti e ognuno ascolta la musica che crede”.
In alcuni Paesi, come ad esempio la Francia, ci sono infatti delle quote per legge: “Mi piacerebbe che venisse su spontaneamente, come fare la spesa è un atto politico e comprare e mangiare prodotti italiani non lo puoi imporre per legge, ma fa bene alla salute perché i nostri prodotti sono controllati e tutela il nostro lavoro. La musica è bella perché è varia e ognuno ascolta quello che ritiene ma se ci fosse più spazio per i nostri ragazzi sarebbe un bene per tutti”.
Infine una battuta su Fedez: “L’ultimo brano non è male: ho sentito il pezzo ieri, non è male. Non mi sta molto simpatico, ma se fa una cosa gradevole è gradevole”.