“L’aborto è un abominevole delitto”. “Gli omosessuali? Una sciagura per la riproduzione e la conservazione della specie. Il sesso gay porta malattie di tutti i tipi, fa male“.
Queste sono solo alcune delle frasi pronunciate da Albero Zelger, il consigliere comunale della Lega che a Verona ha promosso la mozione contro l’aborto ed ha dichiarato che l’omosessualità è un disturbo della personalità!
Il Consiglio comunale di Verona, ai microfoni della Zanzara su Radio 24, ha spiegato che “l’aborto non è un diritto”, ma “un abominevole delitto”. “Il mio esempio è la Russia di Putin dove gli aborti sono scesi da quattro milioni l’anno a due con sussidi alla maternità. Fosse per me – ha, poi, spiegato – la legge sull’aborto, la legge 194, non dovrebbe esistere”.
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Sempre ai microfoni di Radio 24, Zegler ha detto apertamente di essere contrario all’aborto, del tutto in linea con la posizione del ministro alla Famiglia Lorenzo Fontana. “Significa uccidere un bambino nella pancia della mamma – argomenta – come diceva Madre Teresa di Calcutta fino a quando una madre potrà uccidere un bambino nella sua pancia non ci potrà essere la pace nel mondo. Ed è osannata da tutti, anche dai laicisti”. “Chi lo vuole fare – continua l’esponente del Carroccio – deve essere aiutato a non farlo, o con i soldi o con l’adozione in anonimato. Soprattutto in un periodo in cui i bambini non nascono”. Secondo Zelger, di fronte a due diritti, quello del bambino a nascere e quello della donna a decidere, il secondo non può scavalcare il primo. “Il bambino deve nascere – spiega – il bambino, una volta concepito, va fatto nascere, bisogna fare in modo che accada. Se uno vuole farlo è sua responsabilità, se uno vuole buttarsi nel fiume lo faccia. Chi uccide il bambino uccide se stesso”.
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Zelger non nasconde, poi, di essere contario anche alla pillola abortiva. “Andrebbe messa fuori commercio – conclude – bisogna toglierla dal mercato”.