Ezra Miller, la star di Animali fantastici, si è raccontato a ruota libera in una bellissima intervista per Playboy, divulgando particolari molto personali sulle sue esperienze sessuali, gli abusi subiti a Hollywood e svelando il ruolo fondamentale della “magia” nella sua vita.
L’attore 26enne sembra essere apprezzato da tutti i registi e colleghi con cui ha lavorato, e il suo magnetismo è riuscito a conquistare il pubblico fin dal ruolo in … E ora parliamo di Kevin del 2011: pensare che da piccolo aveva invece un serio difetto di pronuncia che lo rendeva bersaglio dei bulli e spinse i genitori a fargli seguire un percorso di logoterapia. Ezra lo odiava a tal punto che disse al padre e alla madre: “Preferisco essere rotto piuttosto che avere qualcuno che cerca di aggiustarmi tutto il tempo”.
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È stata una maestra d’asilo a trovare il modo di fargli superare l’ostacolo grazie al canto: “Ho iniziato a cantare perché questa donna, la mia insegnante di musica all’asilo, fece un particolare tipo di stregoneria, che è qualcosa che solo un vero artista può fare per qualsiasi bambini pieno di energia creativa”.
La magia, e l’arte, sono dunque stati elementi fondamentali nella sua vita fin da piccolissimo, e con essi anche una prorompente e precoce sessualità: Miller racconta infatti che sempre durante l’asilo si innamorò di un compagno di classe, cosa che lo spinse a chiedere alla propria sorella se per caso fosse gay. Ricorda anche di aver fatto il suo primo sogno erotico a quattro anni: c’era di mezzo una strega che lo imprigionava in una tromba marina, e dice che è stata un’esperienza “seducente e incantevole”. Chissà se c’era di mezzo il finale della Sirenetta.
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Durante l’intervista, racconta il giornalista Ryan Gajewski, Miller si stupisce di quante cose stia rivelando per la prima volta, come ciò che racconta poco dopo, ripercorrendo con la memoria un episodio avvenuto durante le elementari, quando con un “amico e partner sessuale” che aveva un paio d’anni più di lui si imbatterono in una serie di oggetti sexy che appartenevano alla mamma di quello, tra cui riviste Playboy.
E ha proseguito: “C’era un mio amico stretto con cui avevo una relazione sessuale che si è rivoltato contro di me in modo davvero tanto, tanto violento. Quindi la storia di Noi siamo infinito mi ha colpito seriamente”.