“Quando ci siamo conosciuti, lui era in un punto della sua vita in cui non aveva ancora capito bene che cosa doveva fare del suo orientamento sessuale, sapeva quale era ma non sapeva cosa fare. Io venivo da una storia di cinque anni molto pesante e nello stesso tempo mia madre si era ammalata e stava morendo. Come l’ho visto ho avuto una sensazione bella e ho detto: “adesso lo fermo e gli offro una gomma”. Gli ho offerto una gomma e abbiamo iniziato a parlare”. Così la tv italiana segna un nuovo inizio mandando in onda di domenica pomeriggio su Canale 5 a Forum la prima unione civile della tv.
Massimiliano e Fabrizio, dopo vent’anni d’amore, sono riusciti a sposarsi. Una storia come tante, con le difficoltà che ogni persona è costretta ad affrontare fino alla malattia che ha colpito Fabrizio, che dal 2008 ha iniziato ad impedirgli di parlare correttamente e gli ha creato problemi di articolazione degli arti. “Nel 2008 ha cominciato ad avere delle piccole avvisaglie – racconta il marito Massimiliano – nel tempo, la malattia ha minato due cose fondamentali: la voce e la deambulazione. E quindi sono diventato io la sua voce. Facciamo finta che lui parla una lingua che gli altri non capiscono e che capisco solo io”.
In studio, ospiti del programma, la senatrice Monica Cirinnà, Imma Battaglia e monsignor Mauro Cozzolini che ha cercato in tutti i modi di sminuire le unioni civili ma la Cirinnà gli ha ricordato che la chiesa deve fare la chiesa e lo stato deve fare lo stato.