Al Prix Italia, che si è svolto la settimana scorsa a Capri, è stata annunciata una fiction dedicata a Leonardo da Vinci con l’intento di raccontare la complessità del rinnomato genio rinascimentale.
Una co-produzione Rai, France Télévisions e Zdf, la fiction sarà composta da otto puntate e dovrebbe debuttare nel corso del 2019, proprio nel cinquecentenario della morte dell’artista e inventore ed in concomitanza con la mostra che il Louvre gli dedicherà per lo stesso scopo.
La direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, ha dato la notizia dichiarando: “La stiamo scrivendo e per farlo abbiamo scelto due sceneggiatori di grande qualità Frank Spotnitz, che è showrunner del progetto de ’I Medici’ oltre che creatore della serie di Amazon ’The Man in the High Castle’, e Steven Thompson. Insieme stanno scrivendo il progetto che vedrà la luce il prossimo anno. Sarà una coproduzione con la Francia e probabilmente anche con la Germania. Ma sicuramente coinvolgerà anche altri Paesi europei. Il budget si aggira tra i 24 e i 30 milioni di euro, nella media di questi progetti, ma non avendo ancora la scrittura non sappiamo quale sarà quello definitivo”.
Come si diceva, la fiction vuole raccontare, sempre nelle parole di Andreatta, “Leonardo da Vinci, grande genio ma anche uomo molto complesso e sofferto. Entreremo nella sua anima attraverso Caterina, una sua modella che ci svelerà il maestro della ’Gioconda’ attraverso gli occhi di una donna normale che ci aiuta a capire l’uomo e l’artista”.
«Leonardo era un uomo geniale ma molto complesso, un vero outsider per quei tempi. Era un figlio illegittimo, gay, vegetariano e mancino. Si entrerà in quell’anima contorta attraverso Caterina, una sua modella che svelerà il vero carattere del maestro della Gioconda. Con sguardo di donna si capirà meglio quanto ha inciso nel percorso artistico e umano il suo essere diverso dagli altri».
Parole di Eleonora Andreatta, direttrice Rai Fiction, riportate da Variety. Ogni episodio si concentrerà su una delle sue creazioni, ma anche sugli “aspetti personali e avventurosi della sua vita” che prevarranno “su quelli puramente artistici”.
La sessualità dell’artista è stata oggetto di satira, analisi e speculazione per secoli. Nel 1476, documenti dimostrano che quando aveva 24 anni Leonardo e altri tre giovani uomini vennero accusati di sodomia in un incidente che coinvolse un noto prostituto. Le accuse, tuttavia, caddero per mancanza di prove.